URI - Unione dei Radiotaxi d'Italia è intervenuta a supporto di un proprio associato romano ricorrendo contro un verbale della Polizia Municipale di Roma Capitale (violazione del Nuovo Codice della Strada, art. 86 comma 3, Legge 21/1992, art. 13 comma 1 e Deliberazione della Assemblea Capitolina n. 51/2021).
Il nostro assistito veniva infatti sanzionato perché accedeva, in regolare turno, all'area di carico radiotaxi, prima della salita a bordo del cliente, con il tassametro acceso e riportante un importo di circa 10 Euro.
I funzionari della Polizia Municipale chiedevano al nostro assistito l'annullamento della tariffa, ma il tassista in questione si rifiutava dichiarando che stava svolgendo attività di radiotaxi. Di conseguenza, i funzionari di Polizia emettevano verbale di contestazione.
Il Giudice di Pace ha dato ragione al nostro dispositivo, annullando il provvedimento e condannando Roma Capitale al pagamento delle spese.
Se il servizio viene richiesto tramite radiotaxi (quindi attraverso la centrale radio), il tassametro deve essere azionato nel momento in cui il tassista intraprende il tragitto per prelevare il cliente, in quanto il servizio inizia con la chiamata.