Articolo tratto da “Il Tempo” del 12 Luglio 2024
File interminabili alla stazione Termini, svenimenti, risse per accaparrarsi una macchina bianca tra le "introvabili" in una città dove il turismo continua a correre a ritmi impressionanti.
Sono solo «la punta di un iceberg », secondo Loreno Bittarelli, presidente della cooperativa di taxi 3570, che non le manda certo a dire all'attuale giunta, bocciata su tutta la linea.
Ma insomma, mancano i taxi e lei se la prende con il Comune?
“E certo, con chi sennò? È facile scaricare la responsabilità sulla nostra categoria. È più di un anno che chiediamo all'Amministrazione l'aumento graduale delle licenze, dicevamo di iniziare con 300, vedere cosa succedeva e poi gradualmente scorrere la graduatoria e invece adesso si arriva, a ridosso del Giubileo, con una città completamente intasata dai cantieri, un traffico ad ogni ora del giorno e si parla di 1.000 licenze tutte insieme”.
Cosa si rischia?
“Ancora di più il blocco della città con mille macchine in più che diventano 3.500, se si contano anche le seconde guide e i 2.000 ncc, l'80% delle quali si riverserà in centro che già oggi è totalmente congestionato. E allora potrebbero essere mille licenze, duemila anche, ma se le mettiamo in strada tutte insieme diventa semplicemente una follia”.
E quelle scene che abbiamo visto a Termini? Gente che sviene sotto il sole, sono secondo lei degne di unacapitale europea?
“Me lo chiede a me? Certo che no, cosa vuole che le risponda, ma non sono evitabili allo stato attuale dei fatti. Qui si vuole risolvere il problema della mancanza di trasporto pubblico a Roma, aumentando le licenze. Sa cosa ha detto anche l'assessore Patané durante l'ultima riunione? Che i taxi incidono per l'l% sul trasporto pubblico. Il restante si tratta di autobus, treni e via dicendo che sono spesso rotti, insufficienti, per non parlare dei continui scioperi. Ci sono dei giorni in cui i taxi sostano per diverso tempo senza alcuna chiamata nelle aree di sosta e altri che non hanno un minuto per fermarsi”.
Quindi, anche la turnazione attuale non funziona?
“Certo che no. Lo abbiamo detto e ridetto all'Amministrazione, che neanche ha la decenza di risponderci, abbiamo mandato decine di pec con delle proposte concrete, che sono state letteralmente ignorate. Poi però si parla di noi, di quanto siamo cattivi, delle file a Termini, senza interrogarsi, ad esempio, sul perché il cliente preferisce prendere il taxi piuttosto che arrivare in centro con la metro o con l'autobus”.
Bittarelli, neanche l'aumento delle tariffe concesso, le sta bene?
«Quel contentino? Le tariffe sonoferme da 10 anni e anche con gli attuali aumenti costa più prendere un taxi a Napoli che nella Capitale. A Milano la tariffa è addirittura il doppio. Dovremmo essere contenti? No, non lo siamo, per l'Amministrazione da parte nostra è una bocciatura su tutta la linea, io non ci vado neanche più alle riunioni, tanto è inutile".