"La situazione dei posteggi taxi nella Capitale, già critica da anni, continua a peggiorare per l'inerzia e l'inefficienza dell'Amministrazione capitolina". Così in una nota Loreno Bittarelli, presidente di URI - Unione Radiotaxi Italiani.
“Il Comune ha eliminato senza preavviso i già pochi posteggi; non prevede stalli provvisori per eventi o chiusure temporanee; manca del tutto una pianificazione strategica del servizio: le recenti chiusure dei posteggi di piazza Pio XI e di piazzale Marconi sono solo gli ultimi esempi. Manca un'area alternativa di sosta per i taxi, compromettendo non solo il lavoro dei tassisti, ma anche la qualità del servizio”, spiega Bittarelli. "La mancanza di posteggi costringe gli operatori taxi a fermarsi in aree non adibite al trasporto pubblico non di linea, con il rischio di sanzioni da parte della Polizia Locale, oppure a dover rimanere costantemente in movimento".
"Nonostante il Giubileo, il lavoro è drasticamente calato: nel frattempo l'Amministrazione insiste con turnazioni errate e con la presenza stabile delle seconde guide su strada, che dovrebbero invece rappresentare uno strumento occasionale. E ancora non sono entrate in servizio le nuove 1.000 licenze, che aggraveranno notevolmente una situazione già poco sostenibile. Le analisi dell'Amministrazione si continuano a dimostrare fallaci e disinteressate alle reali necessità del settore e dell'utenza", prosegue Bittarelli.
"Nonostante le proposte avanzate da URI (rilascio graduale di nuove licenze; miglioramento delle condizioni di viabilità e dei turni di servizio), il Comune non ha mai avviato un confronto serio. Ora basta: chiediamo un'immediata convocazione, affinché il servizio taxi non venga ulteriormente penalizzato e si creino le condizioni idonee a garantire un adeguato supporto alla mobilità cittadina", conclude Bittarelli.