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Urso: "Aspetto di sapere da Comuni se ritengano necessari interventi". Patanè: "Grazie Urso, pronti a un tavo

2023-07-06 21:00

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Notizie dall'Italia, Emergenza taxi,

Urso: "Aspetto di sapere da Comuni se ritengano necessari interventi". Patanè: "Grazie Urso, pronti a un tavolo per i taxi"

Il Ministro spiega che sarà fatta una legge sulla concorrenza ogni anno, come prevede la norma

In materia di scarsità di taxi nelle grandi città "ho osservato con attenzione quello che sta accadendo a Milano e Roma e aspetto dai sindaci delle città di sapere se ritengano siano necessari interventi su scala nazionale rispetto alle competenze che i Comuni hanno in merito di licenze". Lo ha detto il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso intervenendo a 'L'aria che tira - estate' su La7.

Urso ha ricordato in merito alle leggi sulla concorrenza che quella del governo "è già fatta, è all'attenzione del Capo dello Stato per l'ultima valutazione poi andrà all'esame del parlamento". Esiste dal 2009 una legge "che prevedeva ogni anno una legge sulla concorrenza, i governi che ci hanno preceduto ne hanno fatta una nel 2017 e un'altra il governo Draghi", afferma Urso spiegando che d'ora in avanti sarà fatta una legge ogni anno come prevede la norma. 

 

"Ringraziamo il ministro Urso per la disponibilità all'apertura di un tavolo di confronto per il miglioramento del trasporto pubblico non di linea nelle grandi città". Ad affermarlo l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè.

Come noto - aggiunge - le città metteranno in campo tutti gli strumenti che hanno per servire l'aumento della domanda: l'introduzione delle seconde guide tende ad aumentare l'offerta e il livello di adesione ci consentirà di quantificare il numero di licenze aggiuntive necessario a coprire la domanda complessiva. Peraltro il tema dell'efficienza del trasporto non di linea dipende anche da un legislazione molto datata, risalente addirittura a 31 anni fa, che tentava di regolare e normare una realtà che oggi non esiste più. Basti pensare - prosegue Patanè - all'utilizzo dello smartphone e delle app digitali che nel 1992 erano inesistenti, mentre oggi costituiscono uno dei principali strumenti di prenotazione del trasporto pubblico non di linea. Una legislazione talmente vetusta da essere stata oggetto di diversi contenziosi pendenti presso la Corte di Giustizia Europea. Nel ringraziare il ministro Urso - conclude l'assessore - ci rendiamo disponibili fin da ora all'apertura di un tavolo tecnico di confronto serio che abbia l'obiettivo di revisionare la legislazione esistente, per rendere il settore del trasporto pubblico non di linea più efficiente e in grado di rispondere meglio alle mutate esigenze delle grandi città”.