In data odierna URI - Unione dei RadioTaxi d'Italia ha protocollato a Roma Capitale una lettera con la quale ha denunciato le criticità del meccanismo di turnazione nel periodo estivo deciso con l'ultima ordinanza, dimostrandosi completamente fallace ed imperfetto nelle ultime settimane.
La criticità fondamentale è legata alla errata distribuzione delle vetture nelle diverse fasce orarie, elemento fondamentale nella costruzione del meccanismo di turnazione, causando, soprattutto nei giorni del week-end, gravi carenze di servizio denunciate persino da alcuni organi di stampa.
Di seguito, il contenuto della nostra lettera indirizzata all'Assessorato.
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ROMA CAPITALE
All’Assessorato alla Mobilità
c.a. Assessore On. Eugenio Patanè
Al Presidente della Commissione Consutliva TPnL
c.a. Dott.. Roberto Baldetti
Via Capitan Bavastro, 94
00154 ROMA
Roma, 12 Settembre 2022
Oggetto: Turnazione.
Gentile Assessore, Gentile Presidente,
il meccanismo di turnazione definito con l’Ordinanza del Sindaco n. 11 del 7 Luglio u.s., modificato con la successiva Ordinanza n. 12 del 1 Settembre u.s., ha mostrato tutte le sue criticità nel periodo estivo e si è dimostrato completamente fallace ed imperfetto nelle ultime settimane.
La criticità fondamentale è legata alla errata distribuzione delle vetture nelle diverse fasce orarie, elemento fondamentale nella costruzione del meccanismo di turnazione, causando, soprattutto nei giorni del week-end, gravi carenze di servizio denunciate persino da alcuni organi di stampa.
Rimarchiamo che nell’ultimo anno, in ambito di Commissione Consultiva, non sono mai state purtroppo prese in considerazione le nostre proposte tecniche serie, ponderate ed attendibili, tra l’altro avallate dalla maggioranza delle sigle sindacali presenti in Commissione, che si sarebbero dimostrate più aderenti alla variazione delle condizioni di domanda.
Il grave sbilanciamento tra domanda ed offerta, in diverse fasce orarie, fa sì che gli operatori Taxi lascino per strada molto lavoro, cosa che è ovviamente inaccettabile di fronte alle difficoltà che la nostra categoria vive dall’inizio del 2020: è facilmente comprensibile che questo lavoro perso avrebbe contribuito a compensare, seppur in parte, le perdite economiche derivanti dalla riduzione dei servizi durante la pandemia da CoViD-19 e l’aumento indiscriminato del prezzo dei carburanti per autotrazione di quest’ultimo semestre, oltre ad evitare l’umiliante discredito riportato sugli organi di stampa e sui social che spesso subiamo a causa di scelte non nostre.
Ci auguriamo quindi che le future decisioni vengano prese sulla base di approfondimenti tecnici ben ponderati e di valutazioni che coinvolgano in maniera convinta, da parte Vostra, la nostra capacità analitica e la nostra esperienza. Né la categoria e neppure l’Amministrazione possono ancora permettersi la sfiducia da parte dei cittadini e degli utenti.
Rimanendo a disposizione, inviamo i nostri migliori saluti.