In data di oggi URI - Unione dei RadioTaxi d'Italia ha protocollato all'Assessore alla Mobilità di Roma Capitale On. Eugenio Patanè, all'Assessore ai Lavori Pubblici On. Ornella Segnalini ed al Sindaco di Roma On. Roberto Gualtieri, una lettera di segnalazione delle enormi criticità che i cantieri stradali stanno procurando alla viabilità.
Nella lettera sono state riportate importanti considerazioni in merito alle problematiche che tali cantieri stanno producendo al nostro servizio taxi, Senza considerare che a breve riapriranno le scuole e verranno riavviate integralmente tutte le attività lavorative dopo le vacanze estive, e ciò si tradurrà inevitabilmente nell’ennesima contingenza negativa per la città.
L’aumento della congestione da veicoli privati in molte strade incide – ed inciderà - drammaticamente sulla qualità del nostro servizio abbassandone in maniera critica la velocità commerciale. Questa, tra l’altro, è anche una delle cause della “denunciata” carenza di taxi in città, emergenza che, come avevamo previsto e ampiamente comunicato all’Amministrazione capitolina, è rientrata, ripristinando la normalità ante CoViD.
Di seguito, il contenuto della nostra lettera.
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ROMA CAPITALE
All’Assessorato alla Mobilità
c.a. Assessore On. Eugenio Patané
All’Assessorato ai Lavori Pubblici ed alle Infrastrutture
c.a. Assessore On. Ornella Segnalini
p.c. al Sig. Sindaco di Roma Capitale
c.a. Sindaco On. Roberto Gualtieri
Roma, 04 Settembre 2023
Oggetto: Problematiche al servizio taxi romano dovute ai cantieri stradali.
Gentili Assessori,
con la presente è nostra intenzione segnalarVi che a Roma la situazione cantieristica della viabilità ha oggi raggiunto livelli di rilevante criticità per il servizio che eroghiamo.
La fase di pianificazione dei cantieri, sia della viabilità principale che di quella secondaria nonché di quella sotto la giurisdizione dei Municipi, non ha evidentemente tenuto conto della corretta temporalità in funzione delle mutevoli condizioni di traffico.
Solo a carattere informativo, di seguito Le rimettiamo un elenco non esaustivo dei disagi causati da lavori ad oggi in progresso:
- Strade chiuse alla circolazione: via Induno, via G. Mazzoni (stazione Tiburtina), Porta Capena, via Parco del Celio, via Claudia, Piazza Pia/sottopasso Pasa, via Salaria (da via Panama a viale Regina Margherita), Ponte dell’Industria, via Aurora (da via Ludovisi), via Cortina d'Ampezzo (da via Roccaraso a via Courmayeur), via Belsiana (da via Frattina), via della Balduina (da via D. Galimberti a piazza della Balduina), via Pisanelli (da via S. Mancini a via Azuni), via dei Prati Fiscali (da via Prati Fiscali Vecchia a via A. Silvani), rampa da piazza Augusto Imperatore lungotevere in Augusta, via Eugenio Vaina, via di Porta San Sebastiano, corsia su Ponte Pietro Nenni, piazza del Colosseo (con conseguente sospensione del parcheggio taxi).
- Corsie preferenziali chiuse alla circolazione: preferenziale Arenula, preferenziale Piazza Albania/viale Aventino, preferenziale corso Vittorio (interrotta in più punti).
- Restringimenti di carreggiata: piazza Venezia, via Porta Castello, piazzale della Radio, Lungotevere Flaminio/piazzale Belle Arti, Lungotevere Arnaldo da Brescia, via Cavour e via degli Annibaldi, incrocio via Morgagni/via del Policlinico (ambo i sensi), via Crispi incrocio via Sistina, via Morgagni restringimento angolo viale del Policlinico, via Lanciani.
- Modifiche alla viabilità: via Fontanella Borghese (da via del Corso, limitata solo agli avventori del ristorante Zuma), rotonda su via della Batteria Nomentana (per andare sul Ponte delle Valli), incrocio largo del Tritone (svolta a sinistra per andare sotto il traforo arrivando da piazza Barberini).
Non è nostra intenzione giudicare o, peggio, criticare l’operato dell’Amministrazione sul tema in oggetto, anche perché la situazione delle strade della città di Roma necessita da troppo tempo di interventi che ormai oltrepassano la soglia dell’ordinarietà. Il loro rifacimento non è messo in discussione: ha adesso carattere di straordinarietà ed è certamente legittimo operare per il loro ripristino.
Ma il cronoprogramma di tutte le cantierizzazioni che le diverse strutture tecniche di Roma Capitale hanno attivato è, secondo il nostro parere, fuori da ogni principio analitico di supervisione e gestione complessiva, finalizzate al miglior possibile smaltimento dei flussi veicolari. Senza considerare che a breve riapriranno le scuole e verranno riavviate integralmente tutte le attività lavorative dopo le vacanze estive, e ciò si tradurrà inevitabilmente nell’ennesima contingenza negativa per la città.
Per quanto ci riguarda, tutto ciò presenta il tragico risultato che l’aumento della congestione da veicoli privati in molte delle strade sopra elencate incide – ed inciderà - drammaticamente sulla qualità del nostro servizio abbassandone in maniera critica la velocità commerciale. Questa, tra l’altro, è anche una delle cause della “denunciata” carenza di taxi in città, emergenza che, come avevamo previsto e ampiamente comunicato all’Amministrazione capitolina, è rientrata, ripristinando la normalità ante CoViD.
A tutto ciò, aggiungiamo pure che negli ultimi anni troppo poco è stato fatto a livello di interventi per la fluidificazione dei servizi di trasporto pubblico: interventi che, invece, contribuirebbero in maniera importante all’aumento della velocità commerciale del servizio. Ad esempio:
- nuove corsie preferenziali (a Roma, su una rete stradale di più di 8.000 km, un primo buon risultato sarebbe quello di arrivare almeno a 250-300 km);
- riprogrammazione del coordinamento dei semafori alle intersezioni (onda verde);
- attenta pianificazione della rete ciclabile cittadina, da progettare in modo che la sua istituzione non vada a costituire intralcio e nocumento alle altre forme di trasporto pubblico.
Ed infine vigilanza sul fatto che queste misure siano poi rese effettive e non restino solo inchiostro sulla carta.
Con la presente vorremmo quindi richiederVi un intervento presso le strutture tecniche di Roma Capitale per minimizzare i disagi a fronte delle aperture dei cantieri. Vorremmo inoltre chiedere un coinvolgimento della nostra categoria con un ruolo proattivo sulle decisioni relative alle cantierizzazioni che Roma Capitale si appresta ad impostare da qui in avanti. Ogni decisione incide sul livello di servizio della viabilità cittadina, sul suo grado di congestionamento, sull’affidabilità e regolarità del servizio di trasporto pubblico di linea e non di linea, e noi siamo certi che il nostro punto di vista possa essere di interesse per gli uffici relativamente alla programmazione degli interventi.
Rimanendo a disposizione, inviamo i nostri migliori saluti.
