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Roma - Al via la progettazione di fattibilità tecnico-economica della nuova Piazza dei Cinquecento

2023-06-19 19:46

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Notizie dall'Italia, Roma,

Roma - Al via la progettazione di fattibilità tecnico-economica della nuova Piazza dei Cinquecento

Le osservazioni di URI alla bozza progettuale presentata da Roma Capitale

In data odierna URI - Unione dei RadioTaxi d'Italia ha protocollato a Roma Capitale una lettera avente per contenuto una serie di osservazioni alla prima bozza di progetto tecnico della futura Piazza dei Cinquecento.

L’ipotesi progettuale in questione è molto interessante perché finalmente si procede ad una rivisitazione della piazza in maniera complessiva ed integrale.

Per quanto riguarda ciò che viene previsto per il servizio Taxi, abbiamo evidenziato diversi elementi che potrebbero rappresentare delle criticità.

Di seguito, il contenuto della nostra lettera indirizzata all'Assessorato ed alcuni stralci del progetto (cliccare sopra per il download).

 

 

 

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ROMA CAPITALE

 

Alla III CCP – Mobilità

c.a. Presidente On. Giovanni Zannola

Via Capitan Bavastro, 94

00154 ROMA

 

Roma, 19 Giugno 2023

 

Oggetto: Progetto di fattibilità tecnica ed economica di Piazza dei Cinquecento.

 

Gentile Presidente,

vogliamo innanzitutto ringraziarLa per l’invio, in data 5 Giugno 2023, della planimetria progettuale – scenario Giubileo di Piazza dei Cinquecento.

L’ipotesi progettuale in questione è molto interessante perché finalmente si procede ad una rivisitazione della piazza in maniera complessiva ed integrale. Per quanto riguarda ciò che viene previsto per il servizio Taxi, abbiamo da evidenziare alcuni elementi che potrebbero rappresentare delle criticità.

  1. La nuova zona di drop off dei taxi di Piazza dei Cinquecento è costituita da solo 5 stalli che, visto l’incremento di lavoro verificatosi in questi ultimi mesi, ci sembrano molto pochi.
  2. La nuova zona di drop off di Piazza dei Cinquecento viene allontanata dall’ingresso della stazione, motivo per cui si renderebbe necessaria una pensilina di copertura per i passeggeri che vengono scaricati.
  3. Dalla planimetria non è dato comprendere come si dislocherà la fila dei passeggeri in partenza al di sotto della pensilina della stazione.
  4. Anche gli stalli della zona di pick up di Piazza dei Cinquecento, costituita da 40 stalli, ci sembra sottodimensionata.
  5. Tutta la piattaforma stradale che contiene le due file di stalli di pick up e l’unica corsia di uscita ci sembra molto stretta, soprattutto nell’imbocco della chiocciola di inversione di raggio 7,5 metri. Riteniamo che in presenza di due file di auto in attesa dei clienti, la terza auto che percorre la corsia possa avere grandi difficoltà nelle manovre.
  6. Dal parcheggio di Piazza dei Cinquecento non sembra possibile dirigersi verso il centro città (direzione via Nazionale), ma solo verso Piazza Indipendenza, eventualmente invertendo lì il senso di marcia. Questa è una criticità, perché allungherà per la clientela i tempi di percorrenza, considerando anche che in questo modo il taxi dovrà affrontare almeno tre intersezioni semaforizzate in più rispetto alla situazione odierna.
  7. L’uscita dei taxi in partenza dal parcheggio di via Marsala presenta tutt’oggi delle criticità in termini dimensionali. Dalla planimetria osserviamo che nessuna modifica verrà attuata in quella zona dove, invece, occorrerebbe intervenire.
  8. La nuova zona di drop off dei taxi di via Giolitti è costituita da soli 4 stalli; anche in questo caso, ci sembrano davvero pochi.
  9. Incrementando intorno alla stazione la possibilità di reperire un taxi (con il nuovo parcheggio di via Giolitti, solleviamo nuovamente la tematica del controllo dell’abusivismo nella zona da parte della Polizia Locale. Cosa che oggi avviene in maniera troppo saltuaria e poco efficace.

 

A margine, evidenziamo la totale mancanza di previsione di posti per il servizio taxi riservati per chiamate radiotaxi, per incontrare l’utenza che utilizza centralini telefonici e/o piattaforme tecnologiche per la prenotazione di un servizio.

Alla stessa stregua degli stalli per chiamate radiotaxi, sembra altresì evidente che la planimetria di progetto non preveda, in alcun sito intorno alla stazione Termini, che vengano fornite le tutele da garantire a tutti i viaggiatori la cui mobilità sia ridotta, nell’uso del trasporto, a causa di qualsiasi disabilità o per ragioni di età, e la cui condizione richieda un’attenzione adeguata e un adattamento del servizio fornito a tutti i passeggeri per rispondere alle esigenze specifiche di dette persone. Nel nostro caso, è necessario un certo numero di stalli destinati alla sosta ed alla attesa di autovetture taxi attrezzate per trasporto di persone con disabilità.

Sperando di aver fatto cosa utile, porgiamo i nostri migliori saluti.